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Nicole
Chaves Petronzi

International Regulatory Affairs Specialist

chaves.nicole@gmail.com | linkedin.com

 

Termini che mi caratterizzano:

Curiosa | Scientifica | Empatica | Integra

BIO

Nata a Lisbona, Portogallo, nel 1985, il piano era semplice: laurearsi in farmacia per diventare direttrice tecnica del laboratorio di analisi cliniche di famiglia. Peccato che questo abbia chiuso mentre ero solo al secondo anno di laurea… Ricomincio, ma da tre, così faccio il quarto anno di laurea a Madrid, seguito da un anno di tirocinio a Roma, proprio per non farmi mancare “l’esperienza all’estero” sul CV.
Nel 2010 inizio il mio percorso nell’industria farmaceutica nell’area di regulatory affairs assicurandomi che ai clienti arrivi tutta l’informazione scientifica e regolamentare necessaria al registro dei prodotti aziendali nei vari paesi. Oggi gestisco la strategia e le operazioni regolamentari aziendali in Europa, America Latina, Medio Oriente e Africa.

Quando non giocavo a pallavolo, nel tempo libero collezionavo corsi. E così così ho fatto due Master (uno in Marketing Farmaceutico e l’altro in Cosmetologia Avanzata, molto utile in cucina) e due corsi di formazione: uno per formatori e uno di Life Coaching (il mio preferito, che ha aumentato il mio enorme interesse per le neuroscienze comportamentali e per lo sviluppo umano).
Ho vissuto un anno a Maputo, in Mozambico (così, per noia), nella speranza di cambiare il mondo, ma alla fine l’unica cambiata sono stata io.
Tornata a Lisbona mi sono detta: “Adesso basta gironzolare, è tempo di piantare radici qui dove sei nata” e così ho conosciuto mio marito, che è napoletano, e adesso viviamo a Torino!

Ho una passione per la farmacologia, per le lingue straniere (siamo solo a 4, ma ne imparerò altre) e per lo sviluppo personale (potenziamento del talento e programmazione neurolinguistica).
Rimango così scioccata di avere del tempo libero che quando capita non so cosa fare e finisco per guardare delle serie TV (in lingua originale, ovviamente) o leggere qualcosa d’interessante.

La mia parola preferita è serendipità: la fortuna di fare felici scoperte per puro caso, mentre si cerca qualcos’altro.
La serendipità è stata la madre di grandi conquiste come la penicillina e credo che abbia portato anche me a fare delle belle scoperte.