Sempre più persone scelgono la bici per andare al lavoro.
Il trend è in aumento in tutti i paesi europei, al punto che è stato coniato un termine – ovviamente anglofono – per indicarlo: Bike-to-work, letteralmente “in bici al lavoro”.
Anche a Spazio19 sono molti i coworker che vengono in bici: dopotutto i vantaggi per la salute, per l’ambiente e per le proprie tasche sono molti.
FAI BENE AL TUO PORTAFOGLIO
Andare in bici fa risparmiare.
Proprio così, senza mezzi termini. In fondo, questo vantaggio è intuitivo: la bici non consuma carburante e sfrutta solo la potenza del ciclista.
Ma sappiamo che quantificare il risparmio può servire ad apprezzare meglio il bike-to-work. Considerando una distanza casa-lavoro di 2,5 km, lasciando l’auto in favore della bici puoi risparmiare 150 euro l’anno di benzina, senza contare le spese di parcheggio (che non è mica gratis, né).
TAAAC!
FAI BENE ALL’AMBIENTE
L’inquinamento è una realtà, proprio come le tasse e Cristiano Ronaldo alla Juve.
Scegliendo la bici per i tuoi spostamenti, su un percorso di 2,5 km, eviterai l’emissione di circa 160 kg (due volte il peso di un uomo adulto) di CO2, e di un’infinità di particelle chimiche cancerogene non filtrabili, dette polveri sottili. Detto facile, il bike-to-work è super ecologico.
TAAAC!
FAI BENE A TE STESSO
Uno studio del 2017 di Human Highway ha rilevato come 8 italiani su 10 si sentano perennemente stressati. Non ogni tanto. Non occasionalmente. Proprio sempre.
Il bike-to-work può aiutarci anche qui: è dimostrato infatti che l’attività fisica, anche moderata, aiuta a combattere lo stress e allentare le tensioni. Questo perché pedalando il cervello lascia via via andare i pensieri generatori di stress per concentrarsi sempre più sull’atto del pedalare.
Come tutte le attività aerobiche inoltre, la bici fa bene al cuore e al tono muscolare.
Il risultato di una pratica regolare è un miglior tono dell’umore, una maggior autostima, un minor livello di stress e un culo di marmo.
TAAAC!
(P.S. Anche le piante aiutano a regolare lo stress: ne parliamo qui.)
FAI BENE ALLA TUA CITTÀ
Quando alle 8 di mattina o alle 6 di sera sei fermo in un lungo serpentone di lamiere, coi finestrini chiusi per non respirare l’aria asfittica di fuori, non sei imbottigliato nel traffico: tu sei il traffico.
Rinunciare alla macchina in favore della bici per andare al lavoro – su distanze e con condizioni meteorologiche ragionevoli – è un gesto di responsabilità civica.
Bike-to-work non vuol dire solo più bici: vuol dire meno auto, meno traffico, meno smog, meno persone arrabbiate.
TAAAC!